Ospitalità Diffusa
Ospitalità Diffusa
Numerose casette restaurate con cura costituiscono la nostra peculiare visione di “albergo diffuso”. Esse si compongono di arredi semplici, autentica testimonianza di una dignitosa civiltà contadina, svelandoci piccoli pezzi di storia di questo borgo e dei suoi abitanti. Ricreano il contesto dell’antico “vicinato” in cui il vissuto quotidiano si impregnava di un forte senso di condivisione.
Il fascino di questi luoghi, unito alla nostra passione per l’accoglienza, fa sì che questo non sia solo un soggiorno, ma un’esperienza capace di arricchire il cuore. Ed è così che coloro che vi soggiornano arrivano con un bagaglio e vanno via con una storia da raccontare.
Un esempio di perfetta integrazione tra le antiche case, che hanno ripreso vita, e il magico paesaggio del Pollino, verde nella bella stagione, innevato d’inverno.
L’Albergo Diffuso è anche un modello di sviluppo del territorio che non crea impatto ambientale. Il progetto, infatti, non richiede alcuna nuova edificazione, poiché si limita a recuperare, con accurati restauri, ciò che ci è stato tramandato dal passato.
Allo stesso tempo l’Albergo Diffuso funge da “presidio sociale” e anima i centri storici, trasformandoli in luoghi da vivere e da abitare, stimolando iniziative e coinvolgendo i produttori locali.
Il concetto del riuso, del restauro e della conservazione di quanto rimane delle epoche passate, nelle Case del Nibbio, diviene parte integrante di un’aspirazione ancor più alta, ovvero quella di ispirare una sempre maggiore sostenibilità: un nuovo e più saldo legame tra uomo e natura.
